| QUANTI ANNI | |
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Autore | Messaggio |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: PAESE FREDDO Sab Gen 29, 2022 3:08 pm | |
| Il diavolo s'è affacciato da un cratere ha bestemmiato secco a grilletto ha detto preferisco i miei centomila gradi ed è tornato agli inferi
Gli alberi di vetro, flauti del vento qualcuno si spezza e il rumore parentesi di fumo e taglia scarpe d'incauti viandanti tristi si rovistano le tasche alano le braccia
Il cielo color bronzo ossidato ha perso l'orizzonte e ognuno spera in qualche voce a costruirselo a distanza
I cuori tasti incollati di pianoforte e il tempo finge di accordare facendoli spezzare poi mimando al niente
Una palla di piume congelata sopra a un filo di ricordi bersaglio di un pensiero obeso illuminata da un lampione spento con la luce ibernata
Nessuno azzarda una preghiera per non sentire il tonfo dalla bocca ai piedi di implori di cristalli frantumati -------------------------------- Da:Sorrisi Pignorati | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: INVERNO 2021 Ven Feb 19, 2021 8:48 pm | |
| Quest'anno il governo è caduto in inverno freddo e male e un virus alla gola letale, a parlarsi vicino ignari ultimo saluto lontano mediato dall'aspersorio di un prete
Si barcamena la scienza tra panacee e illusioni tra allori e corone di spine e la televisione corrotta a seconda del credo politico a trasmettere speranza o disastri o al meglio in via di mezzo con un sorriso legato alle orecchie e un broncio in serrata bisaccia inviso ai curiosi
Sfondo perfetto il tempo amalgama, giustifica reclusioni toglie ogni salto nei prati annulla ai nasi adesco dei fiori agli uccelli il canto di libertà che ogni cuore frenetico a imitare
Passerà, dice un venditore di speranza che beve un aperitivo esotico e tiene in mano un ramoscello di ulivo accaldato convinto a spiegare poi tossisce, starnuta fa un cerchio con gli occhi e fulmineo alza un cartello traballante ove scritto a tremori piombati..merce esaurita e si dilegua in un bunker di volpe ------------------------------------- Da:Soste Precarie | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: IL MIO PAESE Mer Feb 10, 2021 3:41 pm | |
| Una piazza e tante contrade ognuna per una malelingua e uno spergiuro a negare come tutti i paesi di chiese e sbadigli con donne rosario di vanto, ha una bella copia e una brutta e ogni abitante due feste una nel fracasso e l'altra nel silenzio ove tutti hanno, avranno una casa spesso non scelta a volte sorteggiata per caso con un giardino ove i fiori sono coriandoli,francobolli alla pioggia petali al vento in fuga alla causa poi ci sono alberi sparsi, verdi speranza con ombra fissa ai giri del sole, non hanno mai frutti e sui rami uccelli festanti al divieto non scritto di caccia, non ci sono indirizzi ma solo foto espresse nel vuoto col sorriso attento a essere lungi dal maleducato e tutti ben vestiti per un matrimonio con un'icona corteggiata da tutti e auto invitati col broncio in una fretta morsa a tagliole
Il mio paese su una montagna eruttata dal tempo e le case gradoni consumati dagli anni e a salire in cima premio un dirupo ove rotolano aiutati i ricordi e al ravvivarli solo il dolore che prima o poi stanco lento si dilegua incredulo ai vagiti ----------------------------------- Da:Sorrisi Pignorati | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: PICCOLE ALI Gio Gen 14, 2021 2:02 pm | |
| Piccola vita che crescevi dentro di me poi d'un tratto pezzo di ingombro che alimentavi le mie paure
Corda legata ad un cielo opprimente,abbassato che mi impediva quel salto nel vuoto per farla finita
Un prezzo alto di un piacere breve figlio intruso mi sbarazzai di te e ti lasciai dai falchi che mi imbrogliarono facendo finta di cullare la tua piccola morte
Ora mi servi piccolo fiore a cui mancava l'ultimo sole per sbocciare e io ti lasciai in un luogo senza tempo
Non posso piangere sul tuo cimitero che ho dentro di me e non vedrò mai però sento le voci del tuo piccolo scheletro vedo il fantasma del tuo piccolo volto fermato a metà
Anima mia lo so che non merito pace ma vorrei che il mio dolore ti giungesse lo stesso
In un luogo da designare costruirò la tua piccola casa per tenerti al riparo dai peccati del mondo mi trascinerò fino allo stremo per venirti a trovare portarti i tuoi giochi rubati
Piccole ali non so se avete potuto volare verso un cielo lontano o siete cadute nel posto più brutto e per questo dubbio che non mi basta il dolore non c'è pena che io possa scontare non c'è volto che costruisco che possa chiarire come potresti essere adesso -------------------------------------- Da:Normalità Incondivisibili tra Maschere Clonate | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: VENEZUELA Mar Gen 12, 2021 5:36 pm | |
| Paese banana frutto raccolto con falce e martello là dove la vita vale meno di un filtro di sigaretta incensata all'ozio dell'anima e il tempo orpello di orologi sudati, l'amore un rubarsi di corpi riscattati da figli appena nati già adulti a sorteggi di polvere candida
Alberi in calura adombrano vuote bottiglie ora aspettano bersagli alla noia, banca ai sbadigli
Cani tanti cani in sinistri sogghigni hanno perso ogni rigore al programma naturale di copule e per strada s'annodano al traffico che la benzina al prezzo di uno sputo promuove
Terra un tempo orgoglio celeste persa a dadi col diavolo e sala d'attesa per gli inferi -------------------------------- Da:Soste Precarie | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: PADRONI Ven Dic 18, 2020 10:54 am | |
| Figli di lontani appropri lisci a scivolare in agi su scie di sudore di schiavi si tramandano lo scettro ...padroni domatori alla figura passano ai respiri giocati nella paura in grugni e ilarità e come le faine di scarto in scarto a reumatismi in carne mirano al sangue
Non passa amore al cuore sfruttato bolle d'aria in vene a giocarsi il vuoto e il sentimento ha bisogno della piena per portare l'incanto agli occhi -Padroni della nostra barca che su lava và/ dal sogno alle catene ----------------------------- Da:Vite Tremule | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: RUDERI Mer Nov 18, 2020 4:59 pm | |
| Case furono costruite in anni con la fune tra i denti e fango nelle unghia e a volte appena il tempo di abitarle per essere falciati con e senza preavviso I figli stanchi di vedere sacrifici e dolore e una corsa senza tregua a perdere scelsero altre strade andarono lontano al rimando di orizzonti senza mai voltarsi se non per sputare o per mirare col naso una rondine che fa ogni anno il viaggio inverso Passa il tempo con inganno fa entrare un ricordo mascherato da sorriso col richiamo di un vagito e torna agli occhi l'antica casa e la vanno a visitare accolti dal festival di rovi e ortiche e non ci sono più nemmeno i topi il granaio ormai vuoto il tetto ha perso un dente entra pioggia dalle labbra e il vento fischia una canzone senza titolo che un merlo ha imparato a memoria Ormai cimelio di curiosi e di cuori smarriti e un nome che vale per tutti ..VENDESI..... forse la comprerà qualcuno al solo scopo di non abitarci mai e farla rivivere in un progetto di un cercatore di funghi o forse di un cane senza padrone ---------------------------------- Da:Soste Precarie | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: TRANSIZIONE Mer Nov 18, 2020 4:57 pm | |
| L'autunno la decadenza l'inverno il culmine, il passaggio di consegna saluto del tempo che rivedremo beffardo a pagare il calendario di spalle,al capolinea
Sui monti l'acqua e il vento tessono un lenzuolo bianco a coprire le scene
In primavera la redenzione sugli alberi spunteranno le gemme sulle croci gli insetti festanti
Nei ruscelli il pianto scongelato disseterà tutti compreso i morti sfiancati a correre dietro i rimorsi -------------------- Da:Sorrisi Pignorati | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: CIPRESSI Mar Nov 10, 2020 4:05 pm | |
| Antenne biliose per mandare messaggi al cielo ove in armonia i rari premiati dimentichi della terra si parlano con le ali pietre ai ricordi furono le parole
Cipressi dame di compagnia per i morti che vogliono solo dormire
Cipressi vedette di allerta per gli avari che nascondono il bottino di sorrisi pignorati
Cipressi verdi a ogni stagione a simbolo d'umanità malvagia mai cambia
Cipressi speranza eterna incorniciata da quattro stagioni che a rincorrersi tra i colori dell'anima mutevole regalano al pubblico sbronzo di noia rughe e calendari subito venduti a specchi scaltri mercanti giocano al prezzo tra luci e ombre nel tempio del tempo che a pregarlo è già alle spalle
Cipressi frecce di un percorso che tutti indicano e nessuno vuole mai fare -------------------------- Da:Sorrisi Pignorati | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: GATTI IN AUTUNNO Gio Nov 05, 2020 4:29 pm | |
| I gatti avvertono il declino occhi a fessure fisse baffi a frecce d'astuzie coda a parentesi d'enigma fusa a trappole di coccole sanno il vecchio padrone a zonzo a vedere dove passi tremuli timbreranno a breve la neve e il vento suonerà canne d'organo prestate a vicoli irriconoscibili
Per i gatti le foglie animali arresi giocano per terra poi s'arrotolano,saltano a simulare topi a chi lamenta ammanchi al granaio
L'autunno una sala d'attesa e c'è qualcuno che entra ed esce senza toccare il pavimento i gatti lo sanno s'arrampicano sugli alberi a fermare una tosse una fumata nera e leggere il loro oroscopo
I gatti poco amati anarchici al dolore ambulanti d'atmosfere sanno voltare pagina e riscriversi la storia in un miagolio di lamento ---------------------------- Da:Sorrisi Pignorati | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: APRILE 2020 Sab Apr 11, 2020 10:15 am | |
| Oggi la campagna pare uscita dall'inverno, nell'aria vene ribollite e aghi di ghiaccio fitte a speranze impigrite al letargo logore al rimando sorpresa al tonfo
Maquillage impercettibili si resettano nell'anima dorso a ogni specchio col dubbio a piacere peggio a deridere confondere il senso
Fili argentati i ruscelli sempre più sottili col canto ormai lamento vanno verso il mare e non lo sanno un pò come noi che parliamo tanto ignari le parole ad annegare nel grande oceano dell'indifferenza
Quest'anno è tutto diverso in giro ovunque ladri mascherati rapinano se stessi e alcuni alzano le mani a senso d'eterna resa, tutti hanno paura in un daltonico carnevale che ride a denti chiusi di un killer con milioni di facce compresa la nostra ombre di sospetti ------------------------- Da: Soste Precarie | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: MARZO 2020 Lun Mar 23, 2020 3:03 pm | |
| Passi allo sbaraglio dietro il trasversale e comizi vuoti di campanili, unici vigili i cani per direzioni al contrario
Facce racchiudono maschere rare automobili sfrecciano verso il capolinea dell'anno zero
Anemico il sole in una primavera senza redenzioni e gli ulivi croci muschiate al vento che spoglia ogni preghiera appollaiata
Nessuno si saluta per non dar voce ad appigli invisibili su esche di pietà lanciate vuote e perdere
Ai telegiornali sottrazioni di fantasmi che ognuno ha paura prenda il nome proprio ------------------------- Da:Soste Precarie | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: DICEMBRE Mer Dic 04, 2019 4:48 pm | |
| Zavorrate dal freddo le giornate e come se avessero fretta illuse corrono dietro ricordi del sole beffardo a riposo oltre nero orizzonte
Enfisema d'ultime foglie su piedistalli di scheletri vibrati da tosse di vento gobbe squamose,arrugginite in macabra danza cadono in vortici ubriachi d'ultima vita
Nell'aria elettrico il buio divora le ore e gli orologi intasati di gesta al rimando reclusi dalla noia in bocche cucite ------------------------------------ Da: Quando Gli Alberi Si Rifiutano Di Ospitare Le Foglie | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: PROGRESSO Ven Nov 29, 2019 10:35 am | |
| I ricchi rubano e pagano per il lusso i poveri per esistere e la moneta è l'anima coniata dal destino e quando fuori corso la spendono nei bordelli della morte
Cani e gatti sono i veri amici non tradiscono mai e si fanno sempre perdonare per aver visto troppo o niente senza mai pregare neanche quando il dolore pretende un premio
Il futuro è un boomerang a ogni lancio pagato con le rughe e le mani ali a simulare il volo mentre l'aria frusta i respiri e la polvere bussa ai cuori con fucili
Progresso esca collettiva e gli abbocchi gerarchia di cui vantarsi fino a quando i predatori si confondono con le prede ormai sul trono imbandito ---------------------------------------- Da:Normalità Incondivisibili Tra Maschere Clonate | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: SARDINE Lun Nov 25, 2019 4:02 pm | |
| Nel ventre del mare specchio di tanti cieli a volte inquieto a volte sonnolente col due novembre degli abissi unico numero del suo calendario le sardine schegge levigate cineree argentate si compattano, giocano a palla per orche e balene che si divertono ma non troppo e ogni tanto soffiano regolamenti e la palla si comprime per necessità, ignorata cambia direzione si dilata,galleggia danzante poi si dilegua alle mute parole dei giocatori che con balzi adirati la squarciano e a brandelli sull'acqua incerta tra brezza e fondali con mappe bugiarde e la stella polare nel mappamondo dei maghi finisce nelle reti di pescatori stanchi di imprechi e sberleffi mentre a riva i gatti ansiosi aspettano in dono di ricucire alla fame un brandello di sfera ------------------------------------- Da:Sorrisi Pignorati | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: GIORNI DI NOVEMBRE Ven Nov 08, 2019 3:18 pm | |
| Fili d'amo appesi al cielo chi a tirare un ricordo chi un amore chi l'oblio chi semplicemente l'attesa
Il mare fuoco freddo soffiato da malumori e le nuvole il suo fumo tosse di speranze
Le foglie biglietti di fine partita e a terra i vecchi confusi coi piedi cercano il risultato e qualcuno legge un pareggio ancor peggio un'espulsione
Le rose stanche a confrontarsi ora sono sole con stelo dimagrito e riso argentato sui petali incorniciate dal grigio a simbolo d'estate nell'infinito troppo vicino
Orologi alcuni dimenticati sulle vecchie ore immettono e cacciano dal presente chi stanco di sognare fermo su una foto e vedono il tempo che frena che spinge al solo scopo di dimenticarli ------------------------------------- Da:Quando Gli Alberi Si Rifiutano | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: DISSOLVENZA Gio Set 19, 2019 3:37 pm | |
| Il vento, col megafono allerta gli alberi
Convegno di foglie morte relatore l'autunno tema il dissolversi
Il sole organizza la dissolvenza saluta, sta per partire per un lungo viaggio
Un comignolo vortica pensieri di un vecchio che maledice le sue ossa
Passeggiano le nuvole si corteggiano sposate da tremori fioriti all'orizzonte rimpiangono il celibato ------------------------------- Da:Soste Precarie | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: CASE ASSOLATE Lun Set 02, 2019 2:57 pm | |
| Non c'è un albero a simbolo di speranza e quattro vasi di fiori s'annaffiano con il loro pianto
I vecchi sudano evaporano ricordi e qualcuno grosso il più triste porro alla fronte
I bambini giocano a pallone l'ombra li dribbla nell'ira si danno calci agli stinchi sopportati da frasi volgari ilarità ai viandanti arresi al progresso
I passeri sfrattati da feritoie appollaiati su bacheche sciancate provano a leggere il domani nefasto
Qualcuno dice troppe verità alla luce del sole mancano i misteri dell'ombra guscio all'inconscio ma il sindaco ha promesso sul campanile un nuovo orologio elicoidale a ricordare a tutti il tempo sprecato e a eleggere lui il rinsavirsi sulle scie delle ore contate a sbadigli parole mute della frequenza del cuore appisolato nell'anima ------------------------------------ Da:Sorrisi Pignorati | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: POVERI VECCHI Ven Giu 21, 2019 3:27 pm | |
| Poveri vecchi schiena di specchi vetrina di saldi disertati in fila obbligatoria sperano in un sorteggio per non essere sorteggiati con un numero in più degli anni e che il silenzio conti per il tempo che non sa contare ma li somma a rughe nel suo bottino
Il cielo,un soffitto grigio trappola d'occhi vuoti che non vogliono incollarsi e roteanti cercano un alba che sempre li coglie di spalle con una flebo,il loro sole che non riscalda e si consuma tra bolle d'aria
Nell'attesa giocano una partita tra silenzio e pazienza che non sia l'ultima arbitrata da biascichi ruminati tra urla di mimiche espulse
Poi raccontano nebulose avventure rifiutate dai libri ascoltate a cottimo dalle orecchie e credute a deliri da infermieri con assensi mal pagati
La speranza un oggetto donato caduto e poi raccolto e un frammento a pietà della mancanza a ricordarli -------------------------------------- Da: Sorrisi Pignorati | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: IN QUESTO MAGGIO Gio Giu 06, 2019 5:01 pm | |
| In questo maggio la tortora canta ma non incanta nessuno chi ha troppo da fare inseguito dal tempo chi nell'ozio mette barriere ai pensieri chi ha perso un amore mai trovato con la scusa di non averlo cercato chi coglie una rosa e qualcuno si sposa con la persona sbagliata -Maggio ha rubato il copione di marzo e la grandine pepite al sole e chi le squaglia per un anello a rinsaldare un legame che sia sciolto dagli sbagli di sempre e dal futuro che imita un granchio -I profumi stordimenti e delizie o una lenza sfuggita di mano mentre il cuore vanta l'amo a cimelio ------------------------------ Da:Fischi Per Fiaschi | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: DOPO AVER VOTATO Dom Mag 26, 2019 3:21 pm | |
| Tutti col proprio scettro varcano una soglia e perdono i comandi qualcuno i punti cardinali chi troppo sfortunato il proprio nome
All'uscita un gradino inviso a ogni scala flebili i saluti sogghigni i sorrisi e una mano stanca a pararli gli occhi giocano a nascondino ma il sogno è nascondersi per sempre
Sui trampoli promesse cadono rovinose qualcuna su un cuscino dimenticato dalla fretta o da sensi di colpe
Dantesco andirivieni ognuno cerca il proprio cerchio ormai magazzino di parole e per tornare indietro dare le spalle alla stella polare
Il baratro nuova ripartenza problema è trovarlo e nel limbo ognuno meta di se stesso salvo guardarsi allo specchio ove incerti si può stare nel vuoto di un simbolo dissolto
Passerà del tempo mai paca la vendetta a maledirla si perde nell'oblio a coltivarla è ripetere l'errore ------------------------------------- Da:Fischi Per Fiaschi | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: JOHN CECCELE -IL PILOTA Dom Apr 07, 2019 10:36 am | |
| Piccolo e smunto occhi frecce al destino coi paesaggi alle spalle e quelli inseguiti giocati a respiri, appare e scompare come scintille e ogni curva un diniego e un'assenso agli spalti
Al volante del mondo cavalli spronati da fulmini e tuoni e la pioggia non fa in tempo a cadere e se cade l'asfalto la rimanda al mittente
L'intento moltiplicare il traguardo e il tempo non fa in fretta a contarsi confuso agli applausi
A ogni giro ha davanti se stesso e alle spalle, aureole di sogni e gli anni lo ricorrono alati poi confondono il podio con arrivo e partenza
John Ceccele finalmente trova se stesso sorride e con la mano a ventaglio disegna in aria l'arco al trionfo e il pubblico in flato commensale alla gloria -------------------------------- Da:Normalità Incondivisibili Tra Maschere Clonate | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: UNA GIORNATA DI GENNAIO Dom Gen 20, 2019 9:42 pm | |
| Surplus di pace indotta tra le mura stanche di raccontare col silenzio mentre fuori l'aria addormentata lontana dall'alitare del vento e dai rumori taciti spugnosi sotto una cupola cinerina intento ad abbassarsi a riposare a ermetico coperchio di pensieri
In standby gli animali col canto in cassaforte e il cibo in dispense da trovare
Funghi di fumi sui camini ingrassano per dissolversi e gli odori allerta vana del tempo che non guarda mai all'indietro
Inquieta una falce di luna per i suoi intermittenti furtivi affacci censurati subito da un velo di nuvole sogghignanti al veto
Qua e là dalle finestre lampi di luce dai televisori ormai specchi alla noia e col dorso a ragnatele alle voci agonizzanti tra bocche a tagliole arrugginite dure all'innesco e al disinnesco di parole senza senso -------------------------------------------- Da:Fischi Per fiaschi | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: IL VENTO RACCONTA Gio Dic 27, 2018 3:05 am | |
| Il vento pascola le nuvole le folate sono i suoi cani che le separano,le rincorrono le macchie di sereno campi coltivati
Sui pensieri,tremano si torcono le antenne capelli che si liberano dal pettine, sulle pelate,immobili quelle paraboliche
La volpe annusa odore di galline alle spalle quello dei fucili nel dubbio si rintana la vita è un sorteggio e a nascondersi rinviare l'estrazione
Sabbia negli occhi e a schiacciarla col dorso di due dita qualche lacrima a cui si possono dare mille scuse anche se il cuore ci legge solo addii specie per qualche amore che lo fece battere senza regole
Il vento, collezionista di lamenti e vecchio despota che se li riconta la sera e manca sempre uno che l'anima vecchia rigattiere tiene per se stessa
Il vento ci racconta storie millenarie in una lingua che non abbiamo mai imparato e a dargli fiato da lontano, i nostri morti ---------------------------------------------------- Da:Sorrisi Pignorati | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: SIAMO Mar Dic 11, 2018 3:29 am | |
| La vita è un arco e noi le frecce a volte avvelenate scagliate dal destino nell'ignoto
Siamo fili d'erba la morte ci bruca e la prateria rimane sempre verde
Siamo granelli di sabbia nel deserto il vento ci mischia e ci consuma e la sola felicità al podio di una duna che mai pace trova
Siamo parole e discorsi evaporano in lacrime rigagnoli di un dolore collettivo verso il mare dell'indifferenza
Siamo miliardi di anelli di catena fatta ruotare dal paranco orizzonte per elevare al vaglio l'anima al cielo e leggera e pesantissima a seconda del presagio, del responso
Siamo talee interrate della stessa specie sulle scie di tramando di ramo in ramo per tanti alberi in lotta a miglior luce e sempre impauriti da un'accetta ----------------------------------------------- Da:Sorrisi Pignorati | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: FRANCO BULLONE Lun Dic 03, 2018 3:45 am | |
| Si chiamava Franco Bullone la povertà il suo unico vestito la speranza la dote e tutti lo prendevano in giro a chiedergli se avesse una vite Fece una croce a terra col tacco della scarpa ci sputò sopra e partì di notte, senza salutare destinazione l'America che aveva sentito nominare e mentre volava si sentì una rondine che ha distrutto il suo nido e maledice l'ultima primavera Fece fortuna,aprì una fabbrica e Frank Bull il suo nuovo nome e masticò altre consonanti disossò alcune vocali poi le fece fischiare a parole e man mano tutti lo rispettarono Un giorno su una cartina geografica vide una lingua biforcuta a raffreddarsi nel mare riconobbe l'italia e un occhio tradì l'altro e fece passare una goccia argentata compressa dal cuore poi con una matita recintò il paese natio con impeto lo scarabocchiò,cemento al sogno di tornare a seppellire tra i fiori i ricordi Scrisse una lettera e la spedì a se stesso che in realtà era quello di un tempo, partito s'era tolto a caro prezzo il dolore pagando oltre oceano con mutuo senza fine ....la malinconia ------------------------------------------------- Da:Sorrisi Pignorati www.santhers.com | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: PRESEPI Lun Dic 03, 2018 3:37 am | |
| Il muschio riporta indietro la storia e muore a gennaio con essa se fortunato in un cartone le spoglie
L'asino e il bue rivalutati non più a simboli di ignoranti e cornuti ma a badanti sinceri al supremo che nasce sulla terra a rendere un pò umani i peccati
Sulla strada che porta alla grotta ancora oggi tante facce da Erode come bravi a fermare il percorso dei Don Abbondio costretti al rinnego e allora molti scelgono un albero con tante braccia ai regali e in cima una cometa con la coda alla quale s'aggrappa la tradizione anche un pò di nascosto, sostiene la fede che a volte vacilla o finisce a terra al salto di un gatto a un fiocco di nastro a riempire il vuoto sul ramo
Tante luci a bruciare le nuvole alle tempeste dell'anima oppure a illuminare la pace cercata a zonzo da tetri pensieri -------------------------------------------------- Da:Sorrisi Pignorati | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: IL SENTIERO E LA CASA ABBANDONATA Dom Nov 18, 2018 1:06 am | |
| Vecchio sentiero ove i passi si sono arresi e ai lati l'erba scommette a congiungersi porta a una casa col tetto che prega e a ogni tegola un salto di fiati mentre le stanze pasteggiano il silenzio che rumoreggia miserie e gli alberi trovano inutile la loro ombra un tempo lieta a canti di bimbi viziati da comare pettegole
Nel cortile il pozzo vede in alto il secchio ossidato impiccato a una corda, prima scendeva e lo teneva aggiornato di ogni parto di bocche e a volte il pallone stanco di calci faceva un tonfo nell'acqua e a recuperarlo una festa d'arguzie
Il comignolo artritico indice addita il tempo che non sarà più raccontato nè tanto meno contato con taglio di mano alla fronte balcone del sole e pensilina degli occhi ------------------------------------------- Da:Soste Precarie | |
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| Titolo: ANGELI TRISTI Gio Ott 25, 2018 12:32 am | |
| Angeli di marmo,tristi nella città senza semafori non vogliono stare a veglia di certi che in vita appartennero al demonio Due novembre il carnevale dei morti recitato dai vivi tranne il gelo dei respiri Condomini,ove tutti si spiano con le foto e le maldicenze addolcite da epitaffi Lingue biliose i cipressi e compunti maggiordomi di preghiere le servono all'infinito poi sparecchiano col vento Quanti gelidi letti con le stesse coperte per tutte le stagioni Qualche merlo tiene un concerto senza applausi tra i tremori dell'aria che invola qualche petalo ----------------------------- Da : Sorrisi Pignorati www.santhers.com | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: LA PENSIONE Dom Ott 21, 2018 1:47 am | |
| La pensione fine di un ergastolo commutato in altra pena la vecchiaia Anni a sopravvivere in una galera con le porte aperte e pregando se stessi di non fuggire mentre i secondini mettevano esche fuori dalle sbarre per chiudertele alle spalle e sguinzagliarti all'indifferenza di sicari avidi col bottino della fame La pensione un safari a ritrovare gli anni col volto di animali spesso feroci agli umani e in via d'estinzione La pensione un passaporto per volare oltre i propri occhiali e guardarli con la schiena La pensione un sogno con l'incubo di non risvegliarti e un milione di caffè a vigilare la realtà La pensione un timbro scaduto per un viaggio della memoria che non invalida l'ultimo biglietto di solo andata ----------------------------------- Da:Sorrisi Pignorati www.santhers.com | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: INCERTEZZE D'OTTOBRE Sab Set 15, 2018 4:11 am | |
| [ltr]Cadono capelli e foglie e il vino tenta di riportarli al loro posto
Le rondini partono senza biglietto,senza passaporto non hanno intenzioni di fermarsi alla dogana dei fucili
Le pagine dei libri scommettono sugli sguardi da catturare e la polvere vola sugli occhiali
I panni stesi guardano le nuvole salutano il vento e pensano di ritardare l'indosso quasi sempre ai malvagi
I cinghiali giocano a dama con le ghiande e chi vince ha fretta di sparire dagli incensi in agguato
Una ragazza mima una canzone allarga le braccia a simulare un volo e un ricciolo ribelle tenta di recintargli il cuore in procinto di andare a zonzo sulla cattiva strada ---------------------------------- Da:Destini E Presagi www.santhers.com[/ltr] | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: SALUTI Lun Set 03, 2018 2:11 am | |
| [ltr]...Il sole anemico offeso da storture lento va a curarsi nella clinica del tempo
Stanca la luna di redarguire le stelle che hanno illuso implori, gioca con le nuvole e arbitra i venti al lancio di panni stesi a una corda tesa vibrante al vocio dei bambini impauriti dal silenzio dei libri
Gli uccelli davanti a un naso e a un occhio guercio in macabra danza cadono a foglie morte e seminano piume da sommare al silenzio
Cani e agnelli al distinguo di carezze tutte per secondo fine
Impetuosi ruscelli cercano di togliersi porri di gomma e ferro e quando ci riescono abbracciano le case si fanno specchio ai corvi
Au revoir au revoir in altra lingua pare più dolce il dolore ----------------------------- Da:Sorrisi Pignorati www.santhers.com[/ltr] | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: OMBRE NEL BUIO Gio Giu 07, 2018 1:07 am | |
| Occhi di topi le stelle vegliano ombre sotto la luna badante a cottimo madre premurosa che le svezza Ogni ombra approdo e partenza sangue migrante verso nuove fauci La paura gara di respiri salta da un cuore all'altro e qualcuno si ferma per sempre Aliti e rumori spesso solo immaginati e arrotolati nel buio che non fa sconti Deltaplani impigliati tra suppliche dormienti le foglie scosse dai presagi del gufo armato di silenzi leviga col becco le ali allo scivolo di fruscii Tonfi e sussulti nel gioco della speranza li sorteggia al domani evaso dal tempo Ognuno ha il suo orologio conta le attese ma non le somma solo le ruota elemosine agli stomaci -------------------------------- Da:Fischi Per Fiaschi www.santhers.com | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: PREPARATICI A GIUGNO Gio Mag 31, 2018 1:30 am | |
| Scorribande di cani sulla spiaggia che fra poco sarà off limits tra ombrelloni che sembrano berretti in rigorosa fila nella sala d'attesa di un bordello Vecchi guardoni dietro quadri appesi all'aria s'allenano all'indifferenza interrotti dalle prime mosche che mirano dritte agli occhi e schiaffeggiate disegnano triettorie subito spezzate da invettive S'allestisce il teatro ove ognuno reciterà ad occhi saturi o alla propria anima fuggita agli specchi e a zonzo per una culla di parole Col suo sciabordio il mare incurante alle tentate tempre del sole non ancora rovente ricaccia bugie dell'anno passato e qualcuna che fu creduta ricerca spergiuri a ogni mimica La gazza a settembre scorso trovò tre anelli ognuno per un amore ma due erano falsi e sul terzo c'era inciso un dolore ora spera in un diamante scagliato per rabbia a un tradimento La ruspa appiattisce una duna grande come il seno ribelle della Svedese che simulò allatto a tante gole e alcune prese a borsettate da gelosie di finzioni ---------------------------------------- Da:Fischi Per Fiaschi www.santhers.com | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: PULLMAN Dom Mag 27, 2018 3:28 am | |
| Gli anziani in gita sul pullman dicono all'autista che fuma per coprire aliti e stordire litanie è un viaggio che non potemmo mai fare vai veloce e frena, il tempo non aspetta e la fretta ubriaca si beve i paesaggi noi siamo già saturi di troppe cose che non avremmo voluto mai vedere Al primo capolinea in fila per pisciare è un sollievo che li riporta a casa ma il posto dice non è vero è solo l'anima che in un lampo vi ha traditi Qualcuno a una visita guidata sussurra è tutto molto bello purtroppo l'orologio che portiamo dentro è sempre in ritardo su ogni sguardo proseguire o tornare un percorso baro per una meta che ci insegue, la nostalgia un andirivieni di pensieri e non c'è più voglia di raccontare più ci allontaniamo più ci zavorrano i ricordi alla fine ci rimarrà dentro solo l'odore del gasolio e un sogno che cerca chi lo generò ------------------------------------------------- Da: Fischi Per Fiaschi www.santhers.com | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: COLLINE Gio Mag 24, 2018 2:20 am | |
| Infervori di vento seni di sguardi accarezzati dal tempo Tremori congelati dipinti da stagioni scolpiti dal pane alla sorgente del karma Letti di sguardi amplessi di ricordi e silenzi rosari d'allodole fulcri ad altalene d'orizzonti Colline scoliosi dell'infinito curve al silenzio trampoli di poesie scivoli di ritorni cumuli d'arrivederci avamposti di malinconie porri di terra Colline dossi dell'anima dissuasori di nostalgie pentagrammi curvi di parole mai svezzate dalla bocca Candelabri che reggono cipressi e portano gli anni al cielo ----------------------------------- Da:Fischi Per Fiaschi www.santhers.com | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: INSONNIA Lun Apr 30, 2018 2:03 am | |
| Per riuscire a dormire iniziò a contare le pecore ma nella conta ci finì anche il montone e siccome ha le corna Morfeo bocciò il sonno e per punizione disse di contare queste anche degli umani Non si scoraggiò e si mise a contarle ma poi s'accorse portate da entrambi i sessi inoltre che erano a miliardi e ci volevano anni Nello sconforto i pensieri nervosi si dileguarono e le palpebre s'adagiarono dolcemente sugli occhi che chiusero alla luce e aprirono ai sogni Triste fu il risveglio quando s'accorse allo specchio d'avere in testa sinuosi palchi d'aspetto cervide ------------------------------- Da:Poesie Cialtrone www.santhers.com | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: GUARD RAIL Ven Apr 27, 2018 1:12 am | |
| I corvi appollaiati a veglia di presagi sui guard rail attendono brioches appena addentate e lanciate dal finestrino da bambini viziati, annoiati Binari a fiori di plastica annaffiati da madri che parlano col silenzio a cui danno un volto frustato dal rombo dei motori Guard rail fioriere con fiori che non conoscono stagioni e il dolore si prende il nettare immaginato in cambio del pianto che l'annaffia Linee di zinco tracciate per l'infinito e stracolme di punti a capolinea ognuno a sosta di croce trasparente disegnata da una mano e piantata su cumulo di inchini e mugugni dal nome preghiere ----------------------------------------- Da:Sorrisi Pignorati www.santhers.com | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: FOLLIE Dom Apr 22, 2018 2:14 am | |
| La notte resetta la mente e alcune follie cacciate a malo modo vagano e non trovano caos fitto bosco dove nascondersi e senza difese belve braccate,impaurite pronte a tutto anche a uccidere e poi a renderle più feroci anche le stelle e la luna a illuminarle nell'inquieto vagare Le follie,carburante dell'anima bruciano e i pensieri a raffreddarle e spesso combusti anche loro squarciano il cervello e l'unica ragione dissolversi Le follie, esche necessarie a tirarle serve a misurarsi l'esistenza a togliere il tempo dal putrido stagno e trascinarlo nell'acqua corrente che mai torna indietro Le follie,scarti della vita a saperle riciclare nella pace il segreto altrimenti tossiche esalano ogni gioia e il traguardo del cuore è un capolinea a cottimo --------------------------------------------- Da:Sorrisi Pignorati www.santhers.com | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: STRANEZZE A PRIMAVERA Ven Apr 06, 2018 2:00 am | |
| Lo scoiattolo appena svegliato non ricorda la nocciola nascosta e la ghiandaia che l'ha rubata chiede cospicuo riscatto ..che il roditore rompa il guscio e divida il frutto a metà Un picchio martella un tronco e i condomini gli fanno causa il tasso il loro avvocato, la parcella un nido con uova Il contadino con la fune ruota la puleggia della motozappa e questa sbuffa soltanto non accenna a ruggire e lui dice ingrata per l'olio che ogni volta ti ho cambiato in anticipo poi coi piedi pesta il berretto e maledice il vino già aceto L'acerba fanciulla sente fremiti al seno e a rassicurarlo con mani tremanti il sangue accelera e sosta agli zigomi e a un limpido ruscello il rimiro e a bagnarlo a farlo scappare a vene nascoste Raglia l'asino appena lustrato alla corteccia di un tronco incide il suo nuovo CD dal titolo..basta paglia è l'ora del fieno e leccornie Strani versi dei gatti giocano a cowboy a domare selvaggi impeti e spesso scalciati applaudono con zampe al cielo la perseveranza -------------------------------------------- Da:Vite Tremule www.santhers.com | |
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| Titolo: Re: QUANTI ANNI | |
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| QUANTI ANNI | |
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