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michael$anthers Poeta
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| Titolo: VISITA FISCALE Dom Giu 02, 2013 1:08 am | |
| Il medico personale m’assegnò esagerando dieci giorni di malattia -Oggi dopo un mese è arrivato il controllo fiscale e ho mostrate le foto di quando stavo male, il controllore le ha osservate e non solo m’ha ciecamente creduto ha steso anche un certificato ove mi ha prescritto con rigore altre quindici giorni di assoluto riposo al che io,dottore ma sono guarito e poi non sono uno Statale e lui,non corriamo rischi dai ritratti non si direbbe proprio, mi raccomando non esca altrimenti sarà denunciato per truffa -Fuori una splendida giornata di maggio e io condannato dallo Stato a quindici giorni di galera --------------------------------------------- Da:Poesie Cialtrone www.santhers.com | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: COMPAGNI Sab Giu 01, 2013 1:38 am | |
| Compagni dicevano i politici, ll socialismo la meta, eden d’uguaglianza e avevano ville con piscine e sapevano che in Russia pativano la fame Questo mondo che non va utopie,podio sociale individualità fusa armonia collettiva coppa di libertà per ognuno e attorcigliavano vocaboli i cantautori e vendevano dischi e mattone su mattone si costruivano regali dimore Gli intellettuali guidavano le piazze con bandiere rosse slogan di sangue e lotta alchimia di mondo migliore poi tutti con fare faina marmorei sistemati nelle stanze del potere Compagni urlavamo noi ingenui manipolati e non ci rendevano conto che il mondo ci sorpassava Ora, compagno termine in disuso e quando piove io e i fessi come me sotto un ombrello aperto in casa Compagni Vaffa...lo…… ---------------------------- Da:Destini E Presagi www.santhers.com | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: TEMPORALE ESTIVO Ven Mag 31, 2013 1:28 am | |
| Laghetti al selciato riflettono mosaico di cielo alleggerito, nuvole in dirado opera di vento artista, anime incorniciate nel sereno -nasi a virgole di quiete all'orizzonte, mani a tegola su cuori di falchi a spiare vite al ristoro -canto di fanciulle ragnatele d'amore -emozioni in nuove trame s'alzano al sole rovente i vapori sfuma ennesima speranza -Dio ha solo oliato dolori, grugni e smorfie si compiacciono alle pozzanghere mentre un usignolo in frac maestro d'orchestra dirige litanie sul calvario rinfrescato ----------------------------- Da:Pensieri Alternativi www.santhers.com | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: RAPINA Ven Mag 31, 2013 12:19 am | |
| Banda di gay rapina in banca minacciano mani in alto e al contrario i pantaloni Interviene un cliente ma siete stranieri? è da tempo che i politici ci hanno lasciato in mutande posturati a pecora e quel che più tragico soddisfatti li votiamo ancora Per Bacco dice il capo banda quanta concorrenza sleale e ordina ai suoi d'elargire a tutti una somma a comprare scudo al deretano ------------------------------- Da:Poesie Cialtrone www.santhers.com | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: NOTTE DI POETI Lun Mag 27, 2013 3:42 am | |
| I ricordi abbaiano all’eco nella valle in una notte senza senso dove anche i ladri nauseati dalla refurtiva da piazzare barattano ombre alla luce di avaro lampione e gelosa la luna anemica le raddoppia in avanzo sovrapposto balcone affaccio di poeti a lanciare fogli girati a freccia al vento bersaglio, nome sfuggito al sogno I rumori cercano un padrone a dar senso al nulla lo confermano anche le prostitute stanche di clienti che rifiutano a venire e considerano l'orgasmo un punto perso Sui volti il buio stende un'altra mano di vernice trasparente progetto lento a uno spessore a disconoscere volti e in clemenza solo... qualche somiglianza ---------------------------------------- Da:Pietre e Utopie www.santhers.com | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: TEMPO DI DECENZA Sab Mag 25, 2013 12:15 am | |
| Rabbia e dolori di uomini di pietra tumulano amori scompongono preghiere lanciano parole nell’imbuto del silenzio Testimoni del ripetersi di storie meschine delle pene garofani e poeti incantano e flagellano la corsa veloce delle idee Gesti inutili e occhi di mestiere ungono gole secche di desideri Vivere è un momento il resto è distanza del lancio di una pietra tempo di decenza appena ricordo La poesia è finita e i batteri sparecchiano la tavola ------------------------- Da:Voci Dall’Inferno www.santhers.com | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: AGUZZINI DEL SUD Ven Mag 24, 2013 3:03 am | |
| Panacea a soprusi messe domenicali raccontate a un panino benedetto ad un pozzo ciotola di rudere artigianato del diavolo Suoni di campane immobili radono valli infuocate, frustano sangue a silenzi di pelle senz’occhi venduta a un ritorno al calendario di luna in cielo,su un tetto Aguzzini del sud mascherati agnelli con le loro land rover abbeverate a sudore su campi di pomodoro sfrecciano ai turisti imbambolati sul pullman con assensi sui denti fotografi ciechi a schiavi tatuati di mosche Sud,cane addestrato riporta tra i denti al padrone il bastone allungo d’indice a indicare bestie ammansite al destino ----------------------------- Da:Vetriolo www.santhers.com | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: SOLO ANDATA Dom Mag 19, 2013 2:17 am | |
| Pronta da due giorni la valigia di legno per la Polonia con sopra un nome solo di consonanti aspettava il requiem scritto cinico della burocrazia -Era venuta in Italia a liberarsi dei sogni che le straziavano le notti e finita in sala di spedizioni, abbandonata come fiore calpestato in una festa cancellata -Aveva vent’anni,il cuore a mille e gli occhi azzurri come il mare che non aveva mai visto -Povera rondine al primo viaggio mentre abbassava il volo per baciare la straniera terra una macchina si pose muro alla rotta -Era libro bianco e voleva scriversi in lingua diversa ma tornò in Patria e fu inzuppato in inchiostro di lacrime e poi archiviato -Non avevo mai visto una partenza di solo andata in tanta solitudine e mi colpì più della morte ---------------------------------- Da:Amori Scaduti Di Un Essere Qualunque www.santhers.com | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: DOMENICA AL CONDOMINIO Dom Mag 19, 2013 1:19 am | |
| Ore sette, quello scroto gonfio ,il Pelliccia con motosega pota il giardino -Più in là quella faccia da tasse detto Carciofone , con motozappa lavora una specie di orto dietro al palazzo ove tutti gareggiano a gettare immondizie -Nel garage di fronte,un prototipo mal riuscito in arte Cerchione,alle prese con un flex e trapano -Al terzo piano il figlio del Trippa detto Ramaglia ,scoreggia con un flauto e si crede un musicista incantatore -Dal balcone,abbaia a dismisura un pulciaio del Cotica gonfio di scatolame -La moglie di Pagliaveccia con aspirapolvere smuove le ire del professor Tanaglione detto kademartore estimatore di formaggi Svizzeri -Di rientro da battaglie notturne col volto di cera,su tacchi a spillo la figlia del Geometra Cicerchia detto il Roncola a causa di un braccio incidentato piegato verso il corpo naturalmente tutti a guardare da dietro le tende e spesso qualche marito becca un colpo di scopa specie il ragioniere Culatta per tutti il Pertica per la smisurata altezza e il modo di camminare, la moglie,Margiassona in quanto grassa è gelosissima e veglia sul suo legnoso consorte -Il falegname Lumacone,rinomato per i ritardi di consegna dei lavori,con sega e martello per giustificare i ritardi finge di lavorare anche di domenica -Per le scale già dalle sei del mattino in cerca dei suoi numerosi gatti la vedova Ciabescone,per tutti Messalina in nomea a costumi facili in gioventù ora in dicerie amante del geometra Piombino in arte Livellone,divorziato da una tale così invadente chiamata Gramigna -------------------------------------------------------------- Da:Poesie Cialtrone www.santhes.com | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: ORONZO SERSE PIGLICCIO Sab Mag 18, 2013 12:47 am | |
| Mi chiamo Oronzo Serse Pigliccio a ogni donna combino pasticcio né bello né brutto ma troppo banale in amore ogni storia sempre va male rimedio col vino perciò sempre alticcio Sento spesso tragedie ai telegiornali e ogni volta perplesso su storie anormali in certi ambienti odiano omosessuali fratelli trattati come feroci animali Di bell’aspetto a confronto dei “normali” a conquiste potrebbero riempire annali ma madre natura gli ha dato gusti diversi perciò dal popolo di forti insulti sommersi Io sono nato e vivo in un paesino sperduto ove modernità e cultura versati in imbuto imbottigliate da ferrei pensieri agresti insomma in tal posto o emigri o ci resti Ora mi chiedo come mai i fratelli suddetti da ambienti evoluti considerati maledetti e da me retrograde addirittura alleati perfetti nel senso che a conquiste meno concorrenza più corteggiamenti in abbocco alla mia lenza L’odio cieco e ignorante maldestro allevato scagliato anche verso chi fedele alleato ---------------------------------------------------- Da:Destini E Presagi www.santhers.com | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: MARITI BOTERO Gio Mag 16, 2013 2:03 am | |
| Tutti si saranno chiesti come mai donne bellissime sposano uomini grassi e ricchi -la risposta mia in assoluta certezza è per amore ovviamente, esse sanno che è solo questione di tempo e i loro mariti saranno costretti a fin di bene davanti a notai e avvocati a ferree costose cure dimagranti e diventeranno dei figurini -Peccato,per quel senso materno le suddette mogli cercheranno altre figure Botero da snellire -------------------------------- Da:Poesie Cialtrone www.santhers.com | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: MISTER X Mer Mag 15, 2013 3:35 am | |
| Scusi signor becchino mi sa dire ove giace il signor Rossi Amilcare? e l’uomo incominciò a contare, poi consultò un elenco tracciò i punti cardinali socchiuse un occhio ricavò dei confini con le mani fece alcuni passi a misura disegnò cerchi su una mappa in affanno consultò la cabala comparò dei numeri col calendario infine fece dei tarocchi poi stanco e dispiaciuto proferì … inutile non risulta ho consultato tutte le dimensioni sarà emigrato clandestino -Ma com’è possibile disse arcigno il visitatore al che il becchino chiese ma che lavoro faceva? era impiegato Statale,la risposta -ah! adesso tutto chiaro solo Dio e forse qualche veggente sa dov’è,lascia pure i fiori con biglietto a suo nome non si sa mai di notte qualche fantasma li depositerà sul suo loculo --------------------------------------- Da:Poesie Cialtrone www.santhers.com | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: EPITAFFIO 21 Mer Mag 15, 2013 2:03 am | |
| Cullando il sogno di un mondo migliore sulle scie di meditazioni profonde,dolorose che passarono per l'anima feci accorati discorsi ma mai ebbero seguaci disertarono all’ascolto anche amici,amori,parenti, le mie parole furono sermoni da matto al vento -Peccato,proprio quando la sorte mi consegnò al silenzio eterno misi insieme per la prima volta seppur esiguo un abbozzo di pubblico -Non ci crederete mi riconobbero loro leader ci sono testimoni, io avanti e loro a seguirmi rispettosi in sommesso silenzio -Purtroppo solo il tempo mi impedì di godere della considerazione e promozione con tanti sacrifici ottenute e ne avevo ancora di cose da dire ...........amen.............. ----------------------------- Da:Pensieri Alternativi www.santhers.com | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: IL SIGNOR CALLAIOTTA Dom Mag 12, 2013 1:32 am | |
| Ultima coda d’ingegno di vita in sfortuna stentata del Signor Callaiotta, fu un chiodo appuntito al piede del suo bastone e in soste studiate riposo fingendo tastare in ozio appoggi casuali infilzava mozziconi di sigarette e quando lo spiedo ad arte riempito lo svuotava alla sudicia tasca festeggiando operazione compiuta con scollo millimetrico d’angolo sinistro di violacee labbra licenza di tesi nervi facciali libertà d’occhi vitrei all’anima buia reclusi -Partiva il sogno, addizionava tabacco d’orizzontale compatto falò radicato tra denti cariati e il fumo rintanava a crepe di stomaco demoni affamati,troppe volte imbrogliati -Arguzie di povertà ausilio estremo a dignità tra sociali indifferenze alla causa e ilarico spregio additato all’effetto -------------------------------------------------- Da:Avanguardie Irriverenti www.santhers.com | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: CACCIA Sab Mag 11, 2013 2:15 am | |
| I mariti vanno a caccia, le mogli lasciate sole ad annoiarsi allo specchio decidono non essere di meno, lasciano porte aperte e imitano suadenti cinguettii. catturano uccelli affamati stanchi di volare duro in alto messi in fuga dai fucili ma le donne,di buon cuore dopo aver giocato a lungo coi volatili estasiati li liberano per paura di spari in casa a ritorno dei mariti -poi più uccelli ci sono e più case deliziate da bel canto ----------------------------- Da:Poesie Cialtrone www.santhers.com | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: SPIA DI LUNA Lun Mag 06, 2013 12:12 am | |
| Ricerco gli ideali che impiccai al tuo volere per seguirti come un cane chiamato mentre giocava contento con l'ombra della coda Muto il cuore mi rimane lontano dal prestigio di quel sogno di incantare i demoni e ritrovare il filo nelle notti avide di irrequiete anime e riportarmi come un bimbo alle radici di conferma plagiato dal seno di madre Coperta scura è la notte per spaventare altre figure nel richiamo del vuoto loculo che nel letto mi hai lasciato accanto A imperfezioni di finestre chiuse come zitella di virtù svanite che ingoia incontrollata rabbia spia di luna grassa con maligno bagliore veglia le ansie nell'abbraccio simulato di un fantasma che si specchia sul sudore della faccia Qualche rumore di motore frusta i nervi tesi volti a stendersi atterrisce i coltelli dei più cupi pensieri S'intravede il sole come carbone che risorge dalle ceneri per mettere la realtà alla griglia Sento il tempo come un alito forzato da lunga corsa per appannare al giorno le pupille Un tempo questo destino scritto da promesse era tra le musiche soavi della parola....amore..... ---------------------------------- Da: Voci Scomode www.santhers.com | |
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| Titolo: CORNA Sab Mag 04, 2013 2:31 am | |
| La Contessa pervasa da rimorsi provò a contare con precisione sulle dita tutti gli amanti ma le mani non bastarono e allora passò ai piedi e anche quando questi insufficienti si fece prestare gli arti dagli amanti e ricavò un numero,lo moltiplicò per due, stabilì quante corna aveva il marito ma feroce dubbio l’assalì il suo pi greco costante di matematica era ricavato in riferimento a corna di bue e lei aveva ignorato rinoceronte e cervo, quest’ultimo con palchi variabili agli anni rendeva inaffidabile la ricavata cifra che serviva a stabilire quante preghiere e donazioni in riparo a pentimento allora convenne che i tradimenti non si possono proprio contare e meglio lasciarsi in sollazzi andare -Il Conte s’accorse dell’inganno quando diventò vegetariano e incominciò a divorare frasche rendendo spoglio l’amato giardino -Qualcuno si chiederà.. possibile non avesse amici a informarlo? no erano proprio loro a tradirlo -Le corna invisibili allo specchio le vedono tutti tranne il cornuto ---------------------------------------------- Da:Poesie Cialtrone www.santhers.com | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: PRINCIPE AZZURRO Ven Mag 03, 2013 10:58 pm | |
| Rimasi imbalsamato con un mazzo di fiori in mano al tuo rispondermi secco con schifato grugno ammorbidito di pietà che non ero affatto il principe azzurro -Ora vedo sorpreso ti sei dovuta accontentate d'un carciofo salamato in sella a spelacchiato asino che a ogni passo sgancia flautolenze al punto che una società energetica voleva stipulargli contratto a vita per fornitura di gas Cara principessa penso che la famosa prova del pisello nascosto sotto lenzuola per testar sensibilità di pelle nobile sia meglio farla con un sasso E' inutile che guardi sulla collina non vedrai mai cavallo bianco al massimo scorgerai a sgraziato trotto musicato dal latrare di cani il suddetto scalciante ragliante somaro al tentativo di disfarsi del tuo legnoso cavaliere Comunque per il bene che ti voglio ti dipingerò lo stesso principessa tra aureole di fumi di ciminiere con una pelliccia di pecora e una corona di rovi -In sogno forse qualche notte senza che tu lo sappia ti sposerò ho già assoldato un clown all'altare e monelli al lancio di sassi a confetti ---------------------------------------------------------------- Da:Poesie Cialtrone www.santhers.com | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: VENTO Gio Mag 02, 2013 1:54 am | |
| Fiato di anime riunite in lotta per affermare lamenti alle pene inadeguate ai peccati il vento schiaffeggia le corruzioni dei vivi mischia nei vortici implori e bestemmie assoggettati a spietati padroni che della razza vantano fieri l’orgoglio Ali di coltelli foglie di canne tagliano speranze alle anime mentre il sottile tronco si piega s’inchina frusta il volere di Dio Impazziti alcuni animali sanno che i loro odori giungono a bocche insultate sollecitate da stomaci vuoti Bianchi assassini i gabbiani volteggiano aspettano onde per lanci di pesci I capelli chiudono occhi agli amori per farsi sognare già persi e si abbracciano forte per sentirsi ritrovati nei passi che l’invisibile furia impone Vento questo nulla invisibile mischia carte mette in gioco destini d’anime perse nelle vite sempre...precarie....... -------------------------- Da:Soste Precarie www.santhers.com | |
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| Titolo: PARENTI Mer Mag 01, 2013 12:16 am | |
| Dello stesso albero i rami e alcuni per benefici di luce in allungo prevaricano i più deboli che in silenzio con anemiche foglie pregano il tempo della potatura e il sorteggio del fuoco ----------------- Da:Vite Tremule www.santhers.com | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: FILM PORNO Lun Apr 29, 2013 2:08 am | |
| Gemiti squarciavano il silenzio tombale nella sala di proiezione di un film porno, quattro guardoni dislocati a guardia del porcile ove rosei untuosi maiali ne combinavano di cotte e di crude ho cercato di seguire una trama ma le scene erano fine a se stesse ambientate nel tecnologico porcile ove porcelle e porcelloni accaldati si refrigeravano con ansimi -Dopo un quarto d’ora è apparso un paesaggio giusto per un riferimento al mondo reale e poi il regista di gran fantasia con fini politici di gran psicologia ha fatto un primo piano sui particolari -Ulteriori sforzi a inquadrare la stanza moderna stalla di autopsie e poi di nuovo subito al concreto -interruzione,fine primo tempo fioche luci si sono accese seri gli spettatori a seguire il triller immersi a capire chi fosse vittima e carnefice subito da me identificati, due mercenari di anime si assassinavano la dignità venduta a macellai dell’inconscio e il secondo tempo serviva a rendere complici i guardoni dottori all’obitorio dei sensi per autopsie d’armonie -Sconsolato sono andato via conoscendo già il finale vecchio quanto il mondo reso da uno schermo condiviso da cervelli bruciati ……..innovazione --------------------------------------- Da:Poesie Cialtrone www.santhers.com | |
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| Titolo: NOTTE D'ALVEARI Sab Apr 27, 2013 3:55 am | |
| Le undici di sera nel piccolo centro storico vegliato da lampioni appisolati, nel tremolio masticavano il buio disegnavano ombre di compagnia -Su una vecchia antenna TV croce del sapere regresso e punto cardinale di nessuna rotta, stanca di non aver cambiato le coscienze, sostava appallottato di presagi un gufo,lanciava sinistro canto di sciagure sulle ali di un vento tiepido d’implori infuriato a voler giungere in anticipo al recapito funereo mentre pigre nuvole nell’orgasmo di dissolversi su preghiere rifiutate scoprivano oasi di stelle tremanti come se tra esse ci fosse una designata a lugubre maleficio acclamato ...D’un tratto delle urla sbarbarono l’intonaco cadente delle case ma io non volli indagare in una notte come tante con qualche vita che se ne andava anonima senza tempo per salutare in uno dei tanti alveari di respiri del mondo col finto sollievo avrebbe estorto in rimembranze affievolite quattro chiacchiere soffiate convertite in mani congiunte dita saltanti a palline effigi di biascichii sotto teste chinate - Imperterrito il gufo lanciò spilli ai cervelli fino alle prime luci del mattino -------------------------------- Da:Soste Precarie www.santhers.com | |
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| Titolo: BAR DI PAESI Gio Apr 25, 2013 1:12 am | |
| Gomiti a supporto di teste pesanti su tavoli scheggiati ribelle schiuma di birra tra amari catrame e portacenere ossario d’illusioni Monologhi da sposare da barista lettori di bibbia di scontrini su vassoi leggii cullati Sbadigli cronometri del tempo morente in sproloqui sussurrati a orecchie fischianti Passa qualche fanciulla subito trafitta da intenzioni fa smorfie di dolore e sul capo aureola d’alcool allontanata con colpi di tosse Riparte sulle sedie la vita e ognuno mostra cimelio uno sguardo femminile catturato nel bicchiere Rintocchi di campana chi per un richiamo di pace chi per frustare cuori legati da abitudini Una spugna cancella il sangue della noia tracimato da labbra valvole stanche a ritegni senza senso --------------------------- Da:Destini E Presagi www.santhers.com | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: STATALE 17 Mar Apr 23, 2013 11:18 pm | |
| A metà strada della statale diciassette sotto un sole ingannatore e inseguito da una nuvola malvagia con un vento che rastrellava addii e lamenti mi fermai al solito bar frequentato da gente di passaggio che non vede l'ora di arrivare per scavarsi una nostalgia di tornare Il barista con la faccia un pò stupida e pensante con le mascelle gonfie di noia pigra accennò a un saluto che a me parve più un gesto per sgranchirsi da un torcicollo Consumai il mio caffè estrassi due libri da me scritti e gli dissi che ti siano d'aiuto nelle forzate pause e poi per far si che qualche randagia anima porti per sbaglio il mio nome in una città che non conosco, esponimi una copia Ripassai dopo una settimana e questi quando mi vide fece finta di ignorarmi mentre i miei occhi rivolti alla bacheca notarono che i miei sforzi lì non c'erano e non c'erano mai stati Capii con rammarico che invogliare a vedere oltre il normale spesso è un'insidia e che in quell'anima fatta d'acqua morta qualche mostro era uscito dal letargo Capii che il sapere aveva scalzato le certezze per mettervi dei dubbi Poi mi dissi Michael non cercare di porti nella notte come luce nel mistero diventi un punto fisso e possono spararti ----------------------------------- Da:Parole Fredde www.santhers.com | |
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| Titolo: EPITAFFIO-L'ARRABBIATO Dom Apr 21, 2013 3:23 am | |
| Tutti i tipi di batteri tentarono di assalirmi ma furono ogni volta divorati dalla mia rabbia costante contro il mondo L’unica volta che m’innamorai sereno allentai le mie difese e dei microbi in agguato al primo bacio mi pervasero Presi degli antibiotici ma questi si vendicarono per anni d’esser stati snobbati e s’allearono coi batteri, uccisero il mio fisico e l’anima senza più custodia triste volò via Fu l’amore che redente tutti a uccidermi e per questo qui giaccio stracolmo di rabbia ---------------------------- Da:Destini E Presagi www.santhers.com | |
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| Titolo: PAESI AL SUD Ven Apr 19, 2013 1:43 am | |
| Le case,pagnotte in fila appena uscite dal forno e il sole rovente le tiene al caldo Anime che cercano ombra tra mura ma si perdono dietro profumi di mandorli aggrappati a pendii emulati da bimbi avvinghiati a seni invogliati al turgido da melodiose litanie, nel dialetto fanno poesia Voci sguinzagliate nel silenzio istruite ad arrangiarsi si scontrano a consultarsi e riportano appesantite il parere del destino C’è sempre un cane che abbaia al forestiero come a dire vattene e rimani nel dubbio l’intrusione sottrae o regala l’osso mentre i vecchi poliziotti dei ricordi s’inventano un figlio di qualcuno che videro partire Usci,ingressi di tane con affacci a scatti tra curiosità e sospetti ogni intruso nuovo postino con geroglifici sul viso e ognuno a interpretarli Unici a rallegrarsi senza pensare qualche statua o monumento percepiscono occhi nuovi copulano in una foto o nel racconto in altro luogo ----------------------------------- Da:Vetriolo www.santhers.com | |
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| Titolo: EPITAFFIO 057 Gio Apr 18, 2013 2:37 am | |
| Pelato,adottai con cura il riporto dei capelli fermati con lacca sulla pelata ma sempre il vento li scompigliò e lunghi e inzaccherati sembrarono tra ilarità orecchie d’asino,pezze al vento code di gatti,ali di rondini ancor peggio corna -Mia moglie diceva sempre che per lei ero comunque bello ma guardava incantata telenovele e tutti gli attori avevano folta chioma -Voi non ci crederete ora qui,senza vento ho trovato pace anche se giorni fa ebbi paura possenti vibrazioni di un escavatore che scavava un loculo a fianco fecero tremare l’acconciatura ------------------------------------------- Da:Destini e Presagi www.santhers.com | |
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| Titolo: MALEDETTA PENNA Mer Apr 17, 2013 2:14 am | |
| Maledetta penna guidi alla foce d'esistenze flussi di sangue nero avvelenato da carcasse ben curate spacciate per amori e dai l'illusorio sollievo di stendere su fogli le pene che poi sono mille pelli offerte e sempre rifiutate per l'armonia di ogni anima in cerca - Maledetto indice artificiale d’ipotetica maldestra speranza costringi a ricamare implori con lettere su bianche lenzuola appese nel silenzio degli anni tormenti di un muscolo assuefatto pigro alle gioie, insensibile alle illusioni e sordo fa il suo dovere nel petto - Maledetti amori sputati in questi anelli neri ricamati e non va bene nessuno mentre si illuminano e rabbuiano visi in tentativi sprecati - Maledetto magico arnese alloggiato nelle dita illudi, prestigi pace angosce per ogni voce che legge ma non vedi che ci sono solo occhi freddi distratti pronti a esaltare, solo se troppo e distante ..................il dolore................. - Maledetta pistola spari senza colpire ombre segrete di ogni fabbricante di sogni che non prendono forma nel cinismo del mondo - Maledetta penna sei solo un chiodo nella sala d'attesa di un lercio bordello dove illusi appendono il cappello per il turno a convincere amori mentre questi donano ennesimi scaltri sorrisi appaltati che solo i poeti mercanti di sogni confondono col brillare di stelle nel finto cielo di cervelli corrotti ------------------------------------------------ Da:Voci Dall'inferno www.santhers.com | |
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| Titolo: IL PERDONO Sab Apr 13, 2013 1:50 am | |
| Se vi calpesto un piede posso anche sorridere il dolore lo sente chi lo subisce e spesso lo perdona chi osserva mimica d’urlo o solo l’ascolta ignorando la vittima Io sono ateo e pretendo tribunali terreni senza speranze in rivalse celesti Spesso il perdonato ilarico trova debolezze in clemenze e tronfio perpetua l’errore La vita,commedia in replica eterna ove cambiano attori e costumi e inalterata tragica trama mai in esempio a rinsavire lo sbaglio col potere si crede non pagarlo oppure in preghiere ignorarlo,alleviarlo o semplicemente col fato evitarlo ma io credo con uomini saggi vada fatto in terra severo processo casomai aspettando in cielo l’appello Se proprio si vuol regalare sul male subito l'anima al bene sia la vittima a farlo e non serafico il pubblico ----------------------------------------- Da:Destini E Presagi www.santhers.com | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: ARROGANZE Ven Apr 12, 2013 1:04 am | |
| Tutt’intorno a una cucina da campo sotto soffitto di nuvole la terra s’è sbarbata e tagliata una vena ha tremato fatto cadere i suoi parassiti sorpresi nel lusso alle tane Signora dalle mille pellicce con occhi a dorso di specchio ora sei piccola e fragile foglia d’autunno pallina al rosario conta a paure e il cameriere è lo stesso che insultasti quando i denti erano chiodi a comandi Si sono persi divise,alamari, stellette e nude figure senza più gerarchie suppliche a decenze in trincee di preghiere --------------------------------- Da:Destini E Presagi www.santhers.com | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: EQUIVOCI E FURBIZIE Gio Apr 11, 2013 12:32 am | |
| Il Giudice scrisse arrosto invece di arresto e l’imputato finì a lavorare in un agriturismo Un escursionista smarrito in Nuova Guinea affamato espose un cartello, mangime ma il capo tribù lesse mangi me e i cannibali lo accontentarono Sollecitò molte volte la giustizia per riavere indietro il manico con cui aveva minacciato un confinante e scrisse rivoglio il manicomio e lo internarono Dopo una partita lamentò su giornale locale d’aver subito sotto occhi di tutti troppo falli e il prete del paese lo scomunicò e fu arrestato per atti osceni in luogo pubblico stessa sorte toccò all’amico che vantava d’esser esperto d’arte culinaria Il cliente straniero vide la bistecca al sangue disse va ricotta e il cameriere gli portò una ricotta di pecora Quando in tribunale fu accusato per furto di un cavallo ,il suo avvocato sostenne che il suo cliente prese una lunga corda abbandonata e solo in seguito giunto a casa s’avvide che a seguito v’era l’animale Disse alla moglie torno a casa e tiro vino riferito al travaso ma questa intese ti rovino e fuggì per sempre da casa Parlava a telefono e l’amica al bar a gesti le disse prendi qualcosa e lei no grazie mi sono fatto delizioso cappuccino poi a casa il marito l’accolse col fucile e urlava di far saltare in aria il convento ----------------------------------------------- Da:Poesie Cialtrone www.santhes.com | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: STROMBAZZI Dom Apr 07, 2013 1:25 am | |
| Sabato pomeriggio svago di Statali e ricarico d’energie per lavoranti notturni Strombazzi d’auto scettro pacchiano in effige schiuma bianca galleggio ricotte Provolone e provola cagliati matrimonio estorcono vidimazioni d’orecchie Velociferi a ristorante abbuffi condivisi sbraiti omologati retorica al pantano ove corna spacciate ninfee Carezze d'ernie pubblico ------------------------------------ Da:Destini E Presagi www.santhers.com | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: EPITAFFIO -IL FILANTROPO Ven Apr 05, 2013 1:51 am | |
| Lessi su autorevole giornale che una statua capolavoro del Canova per proteggerla dai vandali e inquinamento atmosferico fu trasferita in un museo e al suo posto in piazza fu messa fedele copia -Tal notizia smosse l’ingegno e il mio animo filantropo pensai di preservare la mia amata (pari in bellezza alla scultura) da insidie volgari e l’affidai alle amorevoli cure in severa vigilanza alla mia amatissima suocera e la sostituii con un amante -Purtroppo mi sbagliai irriverenti le due donne specie mia moglie ignara al mio volerla sublimare mi cacciò in brutal modo da casa -Senza un soldo vagai tra vicoli e ponti parlando con bottiglie vuote non sostennero deliri e al baratro m’abbandonarono -Ora qui giaccio solitario solo un fiore di cardo e una corona di rovo in compagnia del mio dolore -Ah!anime grette gelose del genio che voleva consegnarvi ai posteri ------------------------------------------ Da:Destini E Presagi www.santhers.com | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: AMORE COSMICO Gio Apr 04, 2013 1:10 am | |
| Compleanno di mia moglie -sorridente m’ha detto perché non mi regali un gioiello al che io…impossibile mia cara sei tu unico prezioso raro gioiello e tutto sembrerebbe ferraglia a confronto del tuo splendore e lei,almeno un mazzo di fiori, pronta la mia risposta nessun fiore se la sentirebbe d’omaggiarti i loro petali all’istante indegni, umiliati appassirebbero alla tua Divina bellezza -Allora dammi un bacio… e io..o bussola delle mie nebbie stella polare dei mie sogni ali del mio povero cuore nettare del mio sguardo giaciglio della mia anima, con le mie labbra potrei sciupare la tua vellutata pelle -Ha fatto una smorfia e poi …… ho capito hai perso di nuovo al gioco non hai nemmeno i soldi per le sigarette -Ha aperto la borsetta e con aria infastidita biascicando….mascalzone ha messo 50 euro sul tavolo mentre io spergiuravo amore cosmico e baciavo a più non posso ....la banconota ------------------------------------------ Da:Poesie Cialtrone www.santhers.com | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: IL SACRESTANO PAGLIAVECCIA Dom Mar 31, 2013 3:55 am | |
| Dal fruscio e dal tonfo carpisce l’offerta poi bussa alla cassetta e biascica al cumulo Da buon pescatore svuota le reti con arte disperde per se frattaglie offre al padrone il pescato Il Prete che ala la merce dal mare di anime al cielo perdona smarrimenti di briciole Qualche ave Maria soffiata alle labbra dà pace in dispensa spinge a nuovi abbocchi tranquilla la barca Gesù gradisce omaggi spediti dal cuore ma sa che va data per vie invisibili qualche mancia allo spedizioniere e al corriere ------------------------- Da:Destini E Presagi www.santhers.com | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: PULCIVAGO Dom Mar 31, 2013 2:10 am | |
| Randagio,con occhi lacrimosi ove ai lati avvinghiati argentei punti esclamativi, grigi impolverati al vento e rilucidi a pioggia battente -Ferite di morsi,lettere Greche su lavagne, rognose spelacchie fino a fili di pesca cedevoli a lunario, bava spezzata da roteante lingua screpolata -Vagava tra rifiuti con stazza claudicante, coda di gerarchia a nutrirsi così tentato da fame a via più semplice osava a volte addentro a cortili d’antico lugubre e traballante d’uscio in uscio a caccia di scarte dimenticanze -Spesso scorto da inquilini, urlanti in richiamo al linciaggio spettacolo, impaurito smarriva via di fuga e s’affidava a sorteggio di sbagliate porte, con gran sorpresa a scorgere unica variante oggetti diversi a bastone ma uguali in malefici intenti -Finalmente casuale si riversava in strada sacrificale metafora di sventura allerta d’umana ignavia a dire che in sfortune fuori da cerchio di dignità sociale, le disgrazie interminabile catena legata a miseria cieca anticamera a carcinoma-disprezzo --------------------------------------------- Da:Avanguardie Irriverenti www.santhers.com | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: POETI IN CIELO Sab Mar 30, 2013 2:39 am | |
| In cielo parlavano di me -Pochi riflessi le mie parole coltivate per menti opache ne è conferma leggere costui disse Carducci --Non ebbi cura e oltraggiai a dar lumi il mio esile corpo or mi rendo conto del vano intento e si accese un sigaro Leopardi --E’ anima pura nel torbido stenta a parar insidie che in strano carattere coltiva affermò Emily Dickinson --Tra un bicchiere e l’altro intervenne anche Bukowski ..questo scrive rabbia e non diserta poesia --Con aria salottiera asserì D’annunzio ..è giusto dar voce anche ai cialtroni purchè non facciano di sproloquiar credo a diffondere --E’ pura commedia di se stesso osservò Brecht e nella parte ben si cala --Calma,irruppe e in mia difesa Edgar Lee Masters è l’unico su mia dottrina che da voce ai morti irrequieti --Ahoo,fece Trilussa questo sta a pagà tutt’ora pe esprime li pensieri suoi --Calma..intervenne Pasolini più che poeta è accattone dei mie films,la sua poetica mendica tragedie occultate --Con occhi Torvi Alessandro Penna ..sarà pure rozzo e un pò blasfemo ma d’anima evoluta e smuove bigotte coscienze --Sentenziò Blake è un cuore che ha cercato di pulsare in molte vite e alla fine ha smarrito la sua carcassa --Edgar Allan Poe mi assomiglia nelle tempeste e solidale al tetro mio congenito --Baudelaire,sardonico ha ammazzato rime scartate che mi sopravvissero non è del mio amato inferno è condannato eterno al limbo -Saba,accese la pipa e è un simpatico terrone anche lui ha parlato di maldestre capre --Finiamola si rifece vivo Bukowski viene da una povera scalcinata terra, parcheggio d'errori di Dio,il Molise e solitario cane sciolto in tale avverso palcoscenico è già andato oltre umane miserie -Appena ultimata l’accorata difesa corsero tutti ad abbracciarmi ---------------------------------- Da:Avanguardie Irriverenti www.santhers.com | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: VOLTO DI MARMO Ven Mar 29, 2013 1:57 am | |
| Parve bocciolo timido che si culla al primo vento e poi la vide inghiottita dalla porta girevole dell’albergo come orologio di vecchio marinaio che scompare da ultimo braccio alzato nell’oceano di sventura mentre si nutriva con lo sguardo della sua carne,della sua anima di puttana sensibile e dolce come miele rubato per corrompere i primi denti in affaccio a sorriso da broncio Il cocktail di saliva e succo di tabacco masticato oliarono marmorea gola anestitizzata dagli antidoti scagliati dal cuore per difendersi dall’ormai demone pensiero incensato al volgare fuoco al dolore Vederla in quel posto tra malelingue e preghiere dove le anime vengono conciate come pellicce scuoiate su animali vivi fece avvertire alla nuca freddo alito di cipresso carezze di morte e un lenzuolo turchino d’aria chiuse gli occhi sul mondo Da quel giorno tutti videro una statua muoversi dentro le budella del mondo tra pestilenti respiri perdurante nebbia ove vagavano volti insidie a ricordi ---------------------- Da:Voci Scomode www.santhers.com | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: VALLE DEL SUD Mer Mar 27, 2013 2:16 am | |
| Tra ondeggianti cipressi aghi di bilancia tra noia e inganno sperato plana un corvo paracadutato da una placenta di cagna, atterra sui suoi cimeli ossa ribelli spinte alla luce da scavo di talpe Nell'imbuto di valle raglia un mulo frusta una litania di vecchia in cerca di un cranio magazzino ai lamenti I fantasmi scrutano su liscio selciato la firma dei passi di lontani parenti Gli ultimi fiori posati piansero mani al distacco e fuggirono dalle lapidi troppo sole a vegliare salme in questo paese ove il silenzio è abbandono e i morti vanno a caccia di un umano rumore che li continui al ricordo ------------------------------ Da:Pietre e Utopie www.santhers.com | |
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michael$anthers Poeta
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| Titolo: EPITAFFIO 333 Mer Mar 27, 2013 12:27 am | |
| Qui giace l'Ispettore Lafratta, nelle mie vesti in lumi e allori conclamati segugio d'infinite tracce tra infinite insidie risolsi tutti i casi tranne uno -scovare un imboscato Statale o meglio dopo anni lo trovai e m’accorsi con tristezza che nessuno avrebbe creduto l’immane sforzo in un tempo esageratamente lungo e poi tutti avrebbero detto se per un caso così semplice ha fatto giganteschi sforzi figuriamoci a trovare un assassino e mi avrebbero dato del vecchio offuscando,cancellando la mia fama costruita in anni di duro lavoro allora decisi d’imboscarmi anch’io pensionato tra i pensionati anonimo ai giardini pubblici e spesso feci colazione con l’ormai inseparabile compagno Statale l’unico imboscato tra i morti che porta su questa lapide imboscata tra rovi e marmi ....qui qualche fiore invisibile ai passanti -------------------------------------- Da:Poesie Cialtrone www.santhers.com | |
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| Titolo: LA STRANIERA Lun Mar 25, 2013 12:30 am | |
| Pupille ali di farfalle vento al sorriso petali guardinghi a follie di marzo Danza di fumo su tacchi a spillo svanisce alle folate riappare capriole in lontananza ove lo sguardo si confonde tra nuvole e calura Si ferma l’orologio sorpassato dal cuore cane sfiancato al ritorno senza preda Un broncio tempra l’anima ha ingoiato rovente la foto mentre la figura soggiogava trappole di sogni S’arrotola il domani su pece di salive a incollare ….il rivederla --------------------------- Da:Soste Precarie www.santhers.com | |
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| Titolo: *L'ALBA* Dom Mar 24, 2013 1:30 am | |
| Divorano i pensieri le ombre nella luce fioca tirata per la coda dall’alba che sguinzaglia rombi minacciosi di motori che riportano a dimore adepti luciferini Appaiono sul viso le prime vergogne partorite da sogni angusti usciti fuori guida Quando i primi raggi dell’occhio di fuoco temuto e implorato si propagano con violenza alle pupille che si aprono come caldarroste nell’angusto guscio si liberano gli espedienti per un sorriso convincente da fare....da estorcere Qualche frustata di vento richiama alla partita senza pubblico globuli arresi nel sangue amaro di veleno Lo chiamano giorno questo prendersi a calci in culo delle ore questo pescaggio per le tenebre di pseudo-vivi...a cottimo ---------------------- Da:Vetriolo www.santhers.com | |
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| Titolo: AUTOBIOGRAFIA DI UN FANTASMA Sab Mar 23, 2013 2:43 am | |
| Vide passare la vita lenta come treno a vapore che mai prese ...era già al capolinea con i suoi sogni pieni di incubi con nuvole nere Di anime mute nel cielo detto ....sereno... Lo videro figlio lo condannarono a vivere col ricatto del loro pianto Legarono i loro denti col filo sottile ai suoi denti e dovette sorridere sempre con le farse alle labbra per le gioie degli altri mentre trascinava pensieri morti alle spalle chiedevano riposo stremati nel parlare al silenzio I suoi amori se ne erano già andati allo specchio si amavano troppo ...Lui girava il volto ai cadaveri incollati al bacio di terra e cercava se stesso Sente ancora i cani abbaiare alle ombre sinistre di luna che lo aiutarono a cercare i fantasmi di quello che fu senza mai vedersi Ora vedete due fiori in luce riflessi alla distanza degli occhi sono solo due lacrime sfuggite alla sete dell’anima si prostituiscono al ventre di api per l'ultimo volo di nettare Saluta dagli inferi il suo ultimo ciclo offerto in dolce sgradito ricordo A voi l'indifferenza il fastidio o paura di leggerlo con l'angoscia di tenervi da lui solo...lontani.... ---------------------------------------------- Da: Voci Dall'Inferno www.santhers.com | |
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| Titolo: PRECONCLAVE Dom Mar 17, 2013 5:48 am | |
| -Disse il Cardinale Rullo la chiesa va livellata,pressata si rispose il Vescovo Puleggia le idee ruotano troppo veloci intorno a un cerchio ristretto, d’accordo annuì il Vicario Mazza bisogna percuotere gli assopiti al che fece una smorfia il Cardinale Spagnolo Siesta -Ponderiamo bene proferì il Parroco Lettiga,a volte bisogna lasciarsi trasportare dalla sorte -Calma esortò il Vescovo Arraffa a volte si deve arrivare prima su un’idea e strapparla ai malefici -Io sono per la filosofia delle attese è il Signore che sceglie i tempi giusti disse il Cardinale Poltrito -Se posso dire la mia,con voce flebile esordì il Curato Volpe,dobbiamo andare noi a caccia dei fedeli -Il protodiacono Stecchetto chiese la parole e…si deve mantenere la linea del rigore,le preghiere devono essere pane quotidiano -Voglio chiudere sentenziò il Cappellano Pisolos, dormiamo tranquilli solo se incondizionatamente facciamo del bene, d’accordo ma l’albero denutrito non dà buoni frutti seguitò il Cardinale Cenone Pace al che replicò il Cardinale Cinghia quando il lupo è sazio e persino incapace di difendersi perciò Indica ai suoi cuccioli di stringere la fame -Neque imbellem feroces progenerant aquilae columbam. Le focose aquile non generano mai una pacifica colomba. Con questa citazione chiuse il convegno il Cardinale Piccione …………………………………AMEN………………………….. --------------------------------------- Da:Destini E Presagi www.santhers.com | |
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| Titolo: LA DIVA Dom Mar 17, 2013 12:46 am | |
| Ancheggiava su tacchi a spillo rubò cinque anni a una vetrina s’aggiusto' i capelli e sorrise Riprese baldanzosa il passo poi fulminea s’arrestò su una cromatura che gli restituì l’età vera più cinque anni,dazio di vanità Frustati dall’anima gli occhi si rinfrescarono con lacrime e scavarono rigagnoli truccati Sotto casa incontrò il vecchio portiere con volto a scaglie di coccodrillo a separare e raffreddare dolori intuì la mimica dell’inquilina e…Signora le sue pagine usurate hanno avuto tanti lettori hanno dato gioie a tante noie, a che serve un libro immacolato con copertina in dorata pelle ma di contenuti scialbi in bella mostra allo scaffale e mai letto? Una luce nello sguardo arabeschi incanti disegnati parvero le rughe in cornice di fascino mai domo agli anni Baciò il vecchio sulla fronte e gli regalò le lamette da barba comprate per fermare il tempo ---------------------------------------- Da:Destini E Presagi www.santhers.com | |
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| Titolo: Re: QUANTI ANNI | |
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| QUANTI ANNI | |
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