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BestiarioPoetico
Il Pensiero riflesso nello specchio oscuro Gli animali e le figure nell'immaginario - Gli eventi e la memoria Letteratura - Poesia - Arte - Filosofia - Etica - Bioetica Miti e Leggende
Mi piace pensar che qualcuno
-girando
e dell'altro cercando-
curioso,
per caso
si trovi davanti una pagina,
l'apra, la legga
e qualcosa d'intenso
rimanga, come quando
si coglie
al tramonto il colore
del sole che muore,
mai uguale,
sapendo
che è solo
di un attimo
Numero di messaggi : 393 Località : Zena dunde t'ae Occupazione/Hobby : sbruggia e matasse Umore : dipende da chi me gìa inturnu Data d'iscrizione : 17.08.08
Titolo: Apòlogo ( colloquio con gli amici perplessi) Ven Dic 11, 2009 8:48 pm
Ho parlato col Saggio ieri sera l'altri dubbiosi se dormire o meno confusi da un autunno che non c'era da un sole caldo che parrebbe alieno Attenti che non siamo in primavera e tu, spargi la voce, capinera Cantando il pettirosso all'imbrunire si domandava se già fosse il caso di fare il nido, ma il merlo l'ha dissuaso il tempo è pazzo, aspetta almeno marzo il freddo arriverà tra qualche giorno spargi la voce, avvisa anche lo storno non ti fidare troppo dello sfarzo I pipistrelli coi loro spolverini col becco aperto e la perenne fame son rimasti digiuni nel lettàme s'erano già imboscati i moscerini Gli insetti sono gli unici a capire che è l'ora di nascondersi o fuggire? Piante e animali sono assai confusi perplessi guàrdan noi, che siamo illusi che acceleriamo il tempo a dismisura non riesce a stargli dietro la natura La quercia sempreverde il vecchio Saggio mentre mi appoggio a lui con una mano stormisce e mi sussurra piano piano: E' l'uomo che, per inseguìr miraggio diventa causa della conseguenza è l'odio che riscalda, e che si espande è l'assenza d'amore e di coscienza chi ruba il frack resterà poi in mutande io sono sempreverde e mai non muto che brilli il sole o il raggio sia sparuto ho radici profonde e nulla temo son spettatòr di questo mondo scemo