wagena Admin
Numero di messaggi : 393 Località : Zena dunde t'ae Occupazione/Hobby : sbruggia e matasse Umore : dipende da chi me gìa inturnu Data d'iscrizione : 17.08.08
| Titolo: LORO, LO SANNO Sab Giu 26, 2010 8:05 pm | |
| . Son qui protagonista di questo film dell'orrorelegato come Hannibalin questa stanza angusta dipinta di nero un'assurda trincea contornata da sacchi di sabbiasono gentiliaragosta per cena , e un dolce deliziosopoi, mi hanno vestito a lutto per me stessoma come stonano i bianchidei calzini che spuntanodel viso esanguee del bersaglio appuntato sul pettoA quarantanove anni devo moriree ho scelto ioche mi spacchino il cuoreho sempre avuto terrore delle iniezionie non volevo sentirmi puzzare di frittoDurante questi venticinque di agonia solo il braccio della morte ha abbracciato la mia vita scellerataho avuto molto tempo per pensareal patrigno che mi ha violentatoalla droga che mi ha reso schiavoalle rapine, al male causatoho ucciso anche un magistratomentre stava giudicando i miei primi ventiquattro maledetti anniOradevo pagaree hanno deciso che il prezzo è la vitale cinghie mi stringonomi opprime l'attesa nel rito burocratico che si compiecome una comunione in pasto a una platea col pollice verso:Mi si chiede ora se ho qualcosa da direNonon voglio direnon ho nulla da direcosa potrei direfuori chi mi vuole ancora bene so che piangeso che dei cinque fucili uno è a salvetanto perchè non si sappiachi è l'assassino materialee siano salve le coscienze di chi esegueal pari dei voti segretidelle giurie che han decisoe negato la grazia,però mi hanno concessogentilmente di morire sparatoOra il cappuccio neroperchè gli occhi di un condannatoassassinato a sangue freddonon si possono ricordareCom'è dolorosa questa attesa trenta eterni secondifa più male del piombo che trapassaun pugno che si chiude, che si apree si richiude Eccoè finita sto viaggiando leggeroverso un altro giudizio il Supremose ci saraiTi chiederò soltantoPerdona loroperchè sannoquello che fanno. | |
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