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BestiarioPoetico
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Mi piace pensar che qualcuno
-girando
e dell'altro cercando-
curioso,
per caso
si trovi davanti una pagina,
l'apra, la legga
e qualcosa d'intenso
rimanga, come quando
si coglie
al tramonto il colore
del sole che muore,
mai uguale,
sapendo
che è solo
di un attimo
Si dice che i genovesi in quanto a tirchieria siano peggio degli scozzesi: sarà per questo che hanno inventato il Trallallero, una musica che non ha bisogno di altri strumenti che non siano le voci che li imitano.
Nu custa ninte figgioe!
Così nelle antiche Osterie del XI secolo, tra i fumi del vino e l'allegria nasce il Trallallero ( derivazione onomatopeica di tra-la-la ) , che si tramanda verbalmente, un po' come i pensieri socratici, di generazione in generazione per arrivare sino a giorni nostri, nello stile vocale di esecuzione ben precisa e coordinata.
Il vero Trallallero , quello antico, è una musica senza parole, solo suoni ritmati del tra-la-la ...in seguito molte canzoni popolari sono state adattate allo stile del Trallallero, personalmente preferisco quello originale. Sta di fatto che, comunque, la composizione del coro è così fatta:
La voce primaria è il tenore ( u primmu), poi c'è ilcontralto che canta in falsetto ( u segundu , oppure cuntretu , detto anche bagascetta per i ben noti toni femminili) , poi c'è la chitarra ( a chitara, imitazione con voce nasale dello strumento pizzicato tenendo ll dorso della mano contro le labbra , muovendolo ad hoc facendole vibrare ), segue il baritono ( u cutrabassu) e i bassi, che devono essere almeno tre , indispensabili per fare da sottofondo al tutto.
La squadra di solito è formata da un minimo di nove elementi ( donne tassativamente escluse ) che cantano raccolti in cerchio, in quanto sono gli sguardi che fanno da direttore d'orchestra, ciascuno segue tutti gli altri nelle pause e negli attacchi.
Il risultato è una musica altamente emotiva e coinvolgente , che ricorda a tratti certi prolungamenti vocali dei canti sardi e balcanici . Recentemente all'Oratorio della Madonna del Monte , nella perfetta sonorizzazione della cuspide, ho avuto il piacere di sentire questa musica e me ne sono vieppiù innamorata.
Ve ne regalo uno stralcio, poi mi avventuro tra la neve e il mio trallallerosarà tutta una serie di imprecazioni in zeneze mentre, facendo un passo avanti e tre indietro, salirò a piedi sulla mattonata ghiacciata per arrivare in cima alla collina. Perchè oggi niente bus o taxi che vadano lassù...vabbeh, risparmio!
Buona giornata a tutti.
U Trallallero
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